SPIRIT OF AMERICA

America is a land of wonders, in which everything is in constant motion and every change seems an improvement ----------------------- ALEXIS DE TOCQUEVILLE

Monday, January 09, 2006

Bill Gates va alla guerra per il DVD del futuro

Combattuta per anni nei laboratori di ricerca dei colossi dell'informatica, la guerra del Dvd esplode pubblicamente a Las Vegas, non appena si apre il sipario sul piu' importante salone dell'elettronica negli Usa. I due schieramenti che si battono per decidere quale formato digitale dovra' invadere le case degli utenti planetari, sono andati allo scontro nella capitale del gioco d'azzardo, con l'armata Microsoft all'assalto guidata dal comandante in capo, Bill Gates. Lo scenario assomiglia sempre di piu' al confronto dei primi anni Ottanta tra i formati Vhs e Betamax per lo standard nelle videocassette e gli esperti temono che i consumatori restino intrappolati e confusi. Senza contare che anche nel campo dei video digitali, come in molti altri, potrebbe farsi sentire il peso del gigante del momento: Google. Il fondatore della casa di Redmond, a cui anche quest'anno e' toccato il compito di aprire il Consumer Electronic Show (Ces) nella citta' del Nevada, ha presentato i primi gadgets tecnologici che si basano sul sistema Hd-Dvd, il formato che la Microsoft spinge per prendere il posto dei tradizionali Dvd. Tra l'altro, Gates ha lanciato un Dvd player realizzato con Toshiba che andra' in vendita a 500 dollari e ha preannunciato l'uscita di un lettore Hd-Dvd da collegare alla nuovissima Xbox 360, la console per videogiochi e per film ad alta definizione che negli Usa e' stata il regalo cult del Natale 2005. L'Hd-Dvd e' un formato a cui lavorano da tempo Microsoft, Intel e Toshiba, insieme ad altri produttori, e prevede di imporre un nuovo standard con dischi del formato degli attuali Dvd, ma capaci di contenere 30 gigabytes di informazioni (rispetto ai massimo 16 attuali), per far fronte all'ondata di contenuti video ad alta definizione in arrivo nei prossimi anni. Ma lo schieramento che si oppone alla Microsoft, e del quale fanno parte grandi societa' d'elettronica e i maggiori studios di Hollywood, sta cercando di far passare la propria alternativa, Blu-ray, uno standard che prevede dischi da 50 gigabytes. La Pioneer e' stata tra le prime a tradurre il progetto in una serie di primi prodotti per gli utenti, presentando a Las Vegas lettori e registratori Blu-ray con prezzi tra i 1000 e i 1800 dollari. Gates sostiene che l'Hd-Dvd sia piu' economico e versatile, gli avversari ritengono che Blu-ray abbia maggiori potenzialita'. ''La scelta alla fine la faranno i consumatori, con i loro portafogli'', ha detto Andy Parsons, vicepresidente di Pioneer. Ma nel frattempo i due standard arriveranno insieme sul mercato e le previsioni che emergono a Las Vegas e' che ci vorra' tempo, almeno fino al 2008, prima di decretare il vincitore. Ma la battaglia per il Dvd di domani si combatte in un mondo digitale in cui a far la parte del leone e' sempre piu' Google. Gates ha tenuto per la decima volta il discorso d'apertura del Ces di Las Vegas, ma quest'anno per la prima volta il gigante di Internet avra' a sua volta a disposizione un intervento di alto profilo, sul quale le attese si sprecano. Google ha raggiunto un accordo con la rete tv Cbs, con la lega del basket Nba e con altri soggetti per lanciare la vendita di contenuti video in formato digitale via Internet. A Las Vegas potrebbe arrivare anche l'annuncio su un nuovo Pc economico (200 dollari) basato sul motore di ricerca piu' celebre al mondo e forse anche un qualche tipo di software 'googliano' che sfiderebbe direttamente la Microsoft. Tra le altre novita' presentate al salone americano, figura l'anteprima di Microsoft Vista, il nuovo sistema operativo della societa' di Gates, che tra l'altro offrira' la possibilita' di scaricare video digitali dalla tv via cavo al computer (rendendo cosi' necessari i nuovi Dvd promossi dal gruppo di Redmond). In ebollizione e' anche il mondo delle radio satellitari, un settore in rapida crescita negli Usa, dove emergono i primi lettori di musica in formato Mp3 collegabili alle radio via satellite come XM. Una pioggia di nuovi sistemi per la gestione della musica sono pronti a sposarsi con il satellite, per sfidare il successo degli iPods della Apple.

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