SPIRIT OF AMERICA

America is a land of wonders, in which everything is in constant motion and every change seems an improvement ----------------------- ALEXIS DE TOCQUEVILLE

Sunday, January 30, 2005

New York, gli anni '90 sono gia' nostalgia

Ci si puo' rilassare sulla replica della panchina di Forrest Gump o trovare un po' di intimita' nella saletta a luci rosse dedicata a 'Basic Instinct'. Un vero fuoristrada Ford Bronco ricorda la grande fuga in diretta tv di O.J.Simpson, mentre un vestito blue di Gap con finte macchie e' un'omaggio a Monica Lewinsky e a un'epoca in cui alla Casa Bianca gli scandali sessuali preoccupavano piu' dell'Iraq e dell'estremismo islamico. New York ha fretta di avere nostalgia e a soli cinque anni dalla fine del decennio, ha gia' aperto il primo locale dedicato a celebrare gli anni Novanta. L'inaugurazione questo fine settimana di 'Nerveana', nel Greenwich Village di Manhattan, e' stata resa movimentata da una lotta nel fango tra due imitatrici di Hillary Clinton e della Lewinsky (che vive a poca distanza dal night club) e da fiumi di alcool versati in una serie di nuovi cocktail creati per l'occasione. Si va dall' 'O.J.', dedicato all'ex campione di football protagonista del 'processo del secolo' in California, al 'John Wayne Bobbitt', proposto come drink per 'darci un taglio' e dedicato a un celebre caso di evirazione del decennio scorso. ''Ci sono rigurgiti degli anni Novanta dovunque e abbiamo pensato di metterli insieme in un locale, perche' e' piacevole essere un po' nostalgici'', spiega Robert Wattman, il proprietario del night club. Il nome, 'Nerveana', e' in parte un tributo ai Nirvana del defunto Kurt Cobain e in parte un richiamo al coraggio ('nerve') di trasformare in icone pop personaggi e momenti di un decennio che sembra soltanto ieri. ''Il ciclo della nostalgia sta diventando cosi' cannibalistico - ha commentato Robert Thompson, un docente di cultura popolare alla Syracuse University - che cominciamo ad essere nostalgici di cio' che e' accaduto la settimana scorsa. Ma e' vero che gli anni Novanta sembrano psicologicamente assai piu' lontani di quanto non lo siano cronologicamente''. Il locale del Village ha messo insieme una collezione di memorabilia e manichini da far invidia a un museo delle cere di Madame Tussaud. Sharon Stone e il suo 'Basic Instinct' hanno un posto speciale, per cio' che rappresentarono negli anni Novanta. L'auto della grande fuga in autostrada di O.J. Simpson viene proposta come saletta per i Vip. Affreschi alle pareti e riproduzioni offrono tributi a Cobain e alle Spice Girls, mentre i personaggi della serie tv 'Beverly Hills 90210' mostrano sorrisi hollywoodiani da immagini di cartone. Anche il kolossal cinematografico 'Titanic' si e' guadagnato un cocktail che promette di ''trascinarti verso il fondo''. Le decorazioni del bar sono ispirate ai personaggi dei 'Simpson'. Un'ala del locale e' stata dedicata alla musica hip-hop e al suo decollo negli anni Novanta, con ritratti di rapper come Tupac, Eazy-E, P.Diddy , Dr.Dre, Snoop Dogg e Notorious B.I.G.: la saletta che raccoglie i loro cimeli e' anche la zona dove vengono offerti gli alcolici piu' forti. Wattman e' uno specialista della commercializzazione della nostalgia e del tentativo di far diventare tendenza, kitsch e cultura pop eventi recentissimi. Venti anni fa apri' il suo primo locale a New York, il 'Polly Esther's', dedicato alle memorie degli anni Settanta. Il decennio successivo, gli '80, era appena finito e Wattman era gia' pronto con un locale a tema, 'Culture Club'.

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