Google incontenibile, ora vuole anche il telecomando
Che c'e' stasera in tv? Chiedilo a Google. Il motore di ricerca piu' utilizzato della Rete punta a ritagliarsi ancora piu' spazio nelle case degli Stati Uniti - e, in prospettiva, del mondo - cercando di conquistare il simbolo del potere della famiglia media americana: il telecomando.
Dopo aver avviato il megaprogetto di dar vita a una biblioteca universale online e mentre medita di sbarcare anche nel settore della telefonia, Google ha lanciato oggi la versione sperimentale di un nuovo motore di ricerca che aiuta gli utenti ha dare la caccia ai loro programmi televisivi preferiti. L'idea e' ancora in fase di sperimentazione e per il momento riguarda un primo, piccolo gruppo di reti televisive americane (Abc, Pbs, Fox News e C-Span). Ma e' solo il primo passo verso la trasformazione di Google anche in una guida tv, facendo cosi' del colosso di San Francisco sempre piu' un punto di riferimento indispensabile per l'utilizzo del web.
Con i collegamenti a Internet che ormai sono disponibili nelle case americane piu' o meno in ogni stanza e sempre piu' a banda larga, grazie anche al boom delle connessioni Wi-Fi che stanno cambiando il rapporto con la Rete, per Google e' diventato ragionevole ritenere che l'accesso al web sia ormai semplice anche dal divano di casa e forse piu' comodo che sfogliare la tradizionale guida tv. Per questo, i programmatori hanno messo a punto una versione del loro celebre motore di ricerca che va a pescare nei testi che le tv degli Usa trasmettono nelle case sotto forma di sottotitoli o di brevi schede di presentazione dei programmi, leggibili da chi dispone di servizi televisivi via cavo o via satellite (cioe' ormai la stragrande maggioranza degli americani). La versione 'beta' (sperimentale) che Google ha messo in rete da oggi (http://video.google.com) permette di cercare programmi televisivi ottenendo, per ognuno di loro, brevi descrizioni e fotogrammi presi dalla tv. Inserendo il proprio codice postale, e' inoltre possibile ottenere informazioni sulla programmazione locale dei grandi network e scoprire cosi', per esempio, gli orari dei prossimi episodi di 'Nypd Blue' (una popolare serie poliziesca della Abc), consultando brevi schede sulla trama e qualche fotogramma tratto dai film.
''Riteniamo che la Tv sia una parte importante della vita delle persone - ha spiegato Jonathan Rosenberg, vicepresidente per i prodotti di Google - e cio' a cui puntiamo, come ultimo traguardo, e' indicizzare tutti i programmi tv''. La societa' conta anche di mettere a disposizione, in futuro, brevi spezzoni televisivi: una possibilita' che apre probabilmente la strada a una valanga di nuovi strumenti di promozione da parte delle tv americane (oltre che ad offrire a Google l'opportunita' per far crescere ancora di piu' il proprio enorme giro d'affari).
I concorrenti hanno intuito le potenzialita' del matrimonio tra Google e il telecomando e hanno cominciato a correre ai ripari. Yahoo!, che gia' aveva lanciato un servizio di ricerche di programmi televisivi, lo ha intensificato proprio nella giornata del lancio di Google Tv.
Ma il motore di ricerca della California assomiglia ormai sempre piu' a un contenitore capace di assorbire ogni attivita' umana. Aveva fatto rumore, nelle scorse settimane, l'annuncio dell'avvio da parte di Google di un progetto che prevede di 'scannerizzare' milioni di libri di alcune grandi biblioteche americane, per permettere di fare ricerche all'interno dei loro testi. E anche il mondo della telefonia e' stato scosso in questi giorni da mosse sul mercato da parte della societa' americana: secondo il quotidiano britannico The Times, Google si prepara a lanciare un servizio telefonico gratuito che collegherebbe gli utenti attraverso una connessione a banda larga, il computer e un set di auricolari.
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