SPIRIT OF AMERICA

America is a land of wonders, in which everything is in constant motion and every change seems an improvement ----------------------- ALEXIS DE TOCQUEVILLE

Wednesday, June 14, 2006

Sfida tra due team per l'atomica Usa del futuro

Un team e' al lavoro in un'area di 111 km quadrati in mezzo a una foresta di pini nel New Mexico. L'altro invece lavora in un paio di km quadrati sulle colline affacciate sulla baia di San Francisco. Scenari idilliaci, dove e' in corso una sfida tra i migliori 'cervelli' d'America che sembra riemergere dalle atmosfere della Guerra Fredda: la creazione della bomba nucleare del futuro. La gara vede impegnato il Los Alamos National Laboratory del New Mexico, la 'culla' del progetto atomico americano, e il Lawrence Livermore National Laboratory nella Bay Area. Giovani scienziati eccitati da una possibilita' irripetibile si sfidano a distanza, con l'aiuto di tecnologie fornite da colossi come Microsoft e Apple. L'obiettivo e' realizzare la prima nuova bomba nucleare americana da un ventennio a questa parte e il vincitore, tra Los Alamos e Livermore, verra' annunciato entro la fine dell'anno. Frenesia ed entusiasmo sono ai massimi livelli nei due team. ''Ho gente qui che lavora di notte e nei fine settimana, devo ordinar loro di andare a casa altrimenti sarebbero sempre qui'', ha detto Joseph Martz, direttore della squadra di Los Alamos, ricordando che si tratta di scienziati che hanno ''la possibilita' di mostrare le loro doti come non e' mai accaduto da 20 anni a oggi''. A Livermore, il direttore Bruce Goodwin descrive uno scenario analogo, con i supercomputer che lavorano giorno e notte per eseguire simulazioni. Assai meno eccitati sono alcuni esperti nucleari che temono che la scelta di dar vita a una nuova bomba inneschi una corsa al riarmo, alla ripresa dei test e a maggiori difficolta' nel sostenere scelte di politica estera contro l'armamento nucleare di Iran e Corea del Nord. Il Congresso degli Usa in questi ultimi anni ha bocciato vari progetti di sviluppo di armi nucleari che davano l'impressione che l'America volesse dotarsi di strumenti di attacco preventivo. Una dopo l'altra, sono cadute cosi' le proposte di creare bombe ai neutroni, mini-atomiche 'bunker-busting' e superatomiche. Ma lo scorso anno e' passata invece la proposta di sostituire le attuali testate con nuove bombe di eguale potenza, ma di maggior durata e sicurezza, utilizzabili contro lo stesso tipo di bersagli di quelle attuali. Sostituire il vecchio arsenale con le nuove testate, secondo il progetto varato dal Congresso, permettera' agli Usa di avere piu' fiducia nella qualita' delle proprie armi e dovrebbe aiutare a diminuire le attuali 6.000 bombe americane. Il trattato di Mosca siglato nel 2002 dal presidente George W.Bush e dal presidente russo Vladimir Putin, prevede che Usa e Russia riducano il loro arsenale a un numero di testate tra 1.700 e 2.200 entro il 2012 e Washington ha scelto la strada di un innovamento tecnologico, che permetta di avere meno armi, piu' sicure e affidabili e anche impossibili da utilizzare nel caso finissero nelle mani sbagliate. I finalisti per realizzare la bomba del futuro sono i due laboratori del West, che hanno gia' presentato progetti preliminari segretissimi al Nuclear Weapons Council, l'organismo federale che scegliera' il vincitore entro la fine dell'anno. Ma le critiche alla strada scelta dall'amministrazione Bush non mancano. C'e' chi, come Sidney Drell, un esperto della Stanford University, non crede all'ipotesi che lo sviluppo della bomba possa avvenire senza test e limitandosi alle simulazioni computerizzate. ''Non conosco un generale, un ammiraglio, un presidente o alcuna persona responsabile - ha affermato Drell - che accetterebbe un'arma non sottoposta a test al posto di quelle del proprio arsenale e si fiderebbe senza sperimentarla''. Gli Usa hanno dichiarato nel 1992 una moratoria contro i test sotterranei, dopo un'ultima esplosione in Nevada. I critici del programma ritengono che creare una nuova bomba induca nella 'tentazione' di sperimentarla, avviando una pericolosa corsa al riarmo da parte di paesi come Russia e Cina e rendendo piu' difficili le iniziative diplomatiche che gli Stati Uniti hanno in corso.

1 Comments:

  • At 6/19/2006 12:38:00 PM, Anonymous Anonymous said…

    Utilizzare raffinati cervelli di scienziati e potenti elaboratori elettronici per simulare scenari di "potenza e distruzione atomica" è una follia di cui, un Pianeta martoriato come il nostro, non ha proprio bisogno. Se l'uomo non fa piuttosto "gare di Saggezza" sarà la Natura a vincere la partita spazzando via dalla superficie del pianeta la difettosa razza Homo Stupidus molto abile nell'utilizzare la sua intelligenza per autodistruggersi.

     

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