Il lavoro dopo il college? Negli USA meglio la CIA di Microsoft
Fino a pochi anni fa, i sondaggi tra i neolaureati americani sul lavoro da sogno dopo il college erano unanimi: una start-up di Internet capace di far di loro, in fretta, dei milionari. Poi sono arrivati la crisi della New Economy e l'11 settembre e ora la classe del 2006, sventolando i diplomi, mostra di pensarla diversamente. Un lavoro alla Cia e' meglio di un impiego da Microsoft o Apple.
L'indicazione arriva da un sondaggio di Business Week e deve essere suonata come musica alle orecchie del generale Michael Hayden, che oggi a Langley, in Virginia, ha giurato nelle mani del presidente George W.Bush come nuovo direttore della Cia. Per un esperto di tecnologie come lui - e' stato per anni direttore della Nsa, l'agenzia di spionaggio elettronico - e' una soddisfazione vedersi preferito, come datore di lavoro, a Bill Gates e Steve Jobs.
La classifica e' piaciuta alla Cia al punto da pubblicarla sulla homepage del sito Internet ufficiale dell'agenzia, accompagnata da un raro comunicato stampa che sottolinea come lo studio, realizzato dalla societa' Universum Communications, abbia scoperto che l'agenzia e' al quinto posto tra i lavori piu' ambiti dai giovani (Microsoft e Apple sono al sesto e settimo). Una piccola iniezione di fiducia per un servizio segreto in crisi d'identita', che deve ancora trovare la propria strada nell'epoca della guerra al terrorismo ed e' segnato da battaglie interne che hanno portato, nelle ultime settimane, alle dimissioni da direttore dell'ex deputato repubblicano Porter Goss.
In realta', se gli studenti americani hanno riscoperto che puo' essere stimolante lavorare per il governo, hanno anche fatto capire che prima di far domanda per diventare spie preferirebbero dedicarsi alla diplomazia. Il Dipartimento di Stato figura infatti al terzo posto in classifica, seguito al quarto dall'Fbi e poi dalla Cia. Al primo posto svetta invece la Disney, la preferita in assoluto dai neolaureati, che come seconda scelta indicano Google (era solo 152ma nel 2005). Hayden, al suo debutto alla guida della Cia, ha promesso a spie e analisti che l'agenzia restera' centrale e decisiva nella comunita' d'intelligence, nonostante abbia perso parte dei propri compiti con la creazione della figura del Direttore Nazionale dell'Intelligence.
In un faccia a faccia a porte chiuse con il personale dell'agenzia a Langley - su cui ha riferito una portavoce, Jennifer Millerwise Dyke -, Hayden ha risposto per circa un'ora alle domande e ha ricevuto ''molti applausi'', soprattutto quando ha paragonato la Cia a una star di una squadra di football, che e' decisiva ma e' anche parte di un intero team che deve lavorare insieme alle altre 15 agenzie che costituiscono il complesso arcipelago dell'intelligence americana.
Hayden ha ricevuto il via libera dal Congresso, nei giorni scorsi, nonostante le polemiche suscitate dalle rivelazioni sui programmi di intercettazione e di raccolta di informazioni sulle telefonate degli americani, da lui gestiti negli anni scorsi alla Nsa. La Casa Bianca e il nuovo direttore - il primo militare a prendere la guida della Cia da oltre 25 anni - hanno indicato che come vicedirettore sara' richiamato a Langley un veterano dell'agenzia, Stephen Kappes, che si era dimesso nel 2004 in rotta di collisione con la gestione di Goss.
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