Michigan, citta' rinasce investendo nell'educazione
Nelle ex citta' industriali della regione americana dei Grandi Laghi, massacrate dalla disoccupazione e costellate di gigantesche fabbriche abbandonate alla ruggine, i sindaci provano un po' di tutto per frenare la fuga degli abitanti. Di solito la scelta cade sulla creazione di parchi pubblici, centri commerciali o magari un festival di musica. Kalamazoo, in Michigan, ha deciso di tentare una strada diversa, investendo sull'istruzione: a chi restera' ad abitare in citta' verranno pagati tutti gli studi universitari.
L'idea e' venuta a un gruppo di facoltosi cittadini locali, angosciati nel vedere il rapido declino di una localita' colpita quasi a morte dalla chiusura di un grande stabilimento della General Motors e dalla scomparsa di altre industrie. Kalamazoo, che ha oggi 77.000 abitanti in buona parte bianchi e di famiglie di lunga tradizione operaia, sembrava avviata al declino che sta interessando molte localita' analoghe del Midwest, falcidiate dalla perdita di posti di lavoro. Dopo aver raccolto i fondi sufficienti e aver stretto rapporti con tutte le universita' pubbliche e i 'community college' del Michigan, i promotori hanno lanciato la Kalamazoo Promise, un'iniziativa che promette una carriera universitaria a spesa zero in cambio, semplicemente, della scelta di abitare in citta'. Per beneficiare del programma, bisogna avere la residenza a Kalamazoo ed entrare nelle scuole locali prima del nono grado (il primo anno delle scuole superiori). Chi svolgera' la propria carriera scolastica dall'asilo alla fine delle superiori nella citta' del Michigan, avra' il 100% delle spese universitarie coperte. Per coloro che trascorreranno almeno gli ultimi quattro anni delle superiori, la copertura sara' del 65%.
Il risparmio per le famiglie di Kalamazoo, dove il tasso di poverta' ha raggiunto il 25%, sara' compreso tra i 1.700 dollari l'anno di un community college e i 9.000 della retta annuale della University of Michigan.
Annunciata ufficialmente lo scorso novembre, l'iniziativa sembra funzionare, al punto che ha attratto l'attenzione e le lodi del Wall Street Journal perche' sta mostrando gli effetti anche sull'economia locale. Le societa' immobiliari, per esempio, da anni non avevano piu' alcuna domanda per la costruzione di case nell'area urbana di Kalamazoo, ma adesso si fanno concorrenza per rispondere alle richieste.
L'offerta del college gratis - un miraggio in un'America dove le famiglie pagano prezzi altissimi per l'istruzione post- secondaria - ha attratto nuclei familiari fin dall'Arizona, mentre delegazioni da Filadelfia o dall'Iowa sono venute a studiare la 'Promessa' di Kalamazoo. I promotori dell'iniziativa, che hanno chiesto di restare anonimi, sono stati riuniti da William Johnston, il fondatore di un gruppo d'investimento locale, che per mesi ha tenuto incontri nel salotto di casa con altri facoltosi cittadini per cercare di pensare a qualcosa per salvare la loro citta' natale. Il gruppo ha interpellato vari amministratori locali ed e' giunto alla conclusione, ha raccontato Johnston, ''che un'economia migliore era possibile solo con un sistema scolastico piu' sano''. Pensando a come raggiungere questo scopo, ha aggiunto, ''qualcuno e' venuto fuori con un'idea: e se offrissimo il college gratis a tutti?''.
Il 10 novembre scorso centinaia di genitori, studenti e residenti della citta' sono stati riuniti in un incontro pubblico per annunciare un programma all'epoca ancora misterioso, che si intitolava Kalamazoo Promise. ''Un gruppo di donatori che comprendono che l'educazione ha lo stesso peso dell'economia - ha annunciato Janice Brown, la soprintendente delle scuole - hanno deciso di investire nei nostri studenti''. La gente rispose con un enorme applauso, con molti genitori che si abbracciavano in lacrime. Altri che seguivano l'incontro in tv, ricorda Dick Stewart, che ha una figlia studentessa, ''hanno reagito urlando di gioia, e' stata una delle cose piu' belle e incredibili che ho mai visto''.
Secondo gli esperti, i costi per gli investitori saranno inizialmente di 3,5 milioni di dollari l'anno e saliranno a 12 milioni l'anno nei prossimi quattro anni. Ma la scommessa, e la promessa, sembrano funzionare: a Kalamazoo sono tornati i cantieri per costruire case e la citta' sogna di rimettere in piedi la propria economia partendo dai banchi di scuola.
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